Separazione: posso o no?

In tanti mi chiedete su Linkedin:

“Avvocato è possibile, in un giudizio di separazione, utilizzare messaggi WhatsApp, Facebook, sms?”

Il punto è quello del rispetto della privacy anche durante la vita matrimoniale.
La giurisprudenza penale ha stabilito che la produzione in giudizio di documenti ottenuti illecitamente, attraverso la lesione di un diritto fondamentale, può essere discriminata quando rappresenti l’unico mezzo a disposizione per contestare le pretese di controparte.
Se non opera la scriminante si integra il reato ex art. 616 cp di violazione di corrispondenza.
E, ancora, le intercettazioni telefoniche effettuate in casa da un coniuge all’insaputa dell’altro integrano il reato di interferenze illecite nella vita privata.

Apertura della giurisprudenza in caso Facebook: alcune pronunce stabiliscono che le informazioni e le fotografie pubblicate su questo social possano entrare legittimamente nel giudizio di separazione.